anti::materia
Vai al contenuto
  • cinema
  • arte
  • musica
  • equipaggio
  • capsula
  • privacy

Archivi tag: Mafak (Screwdriver)

Dalla Bastiglia alla Birmania, gli sguardi sui (e dei) popoli in lotta per i propri diritti

di Davide Caforio | 07/09/2018
0 commenti
Wanlop Rungkamjad e Aphisit Hama in "Manta Ray" di Phuttiphong Aroonpheng.

Dalla ricostruzione dei mesi più caldi della rivoluzione francese alla lotta per la sopravvivenza del popolo Rohingya: un confronto tra il romanticismo europeo e la poetica orientale sul tema universale dei diritti dell’uomo

Categoria: cinema Tag:75a Mostra del Cinema di Venezia, 75a Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica, Bassam Jarbawi, Driven, Garin Nugroho, Gastón Solnicki, Introduzione all'oscuro, Kraben Rahu (Manta Ray), Kucumbu Tubuh Indahku (Memories of My Body), Mafak (Screwdriver), Nick Hamm, Olivier Gourmet, Phuttiphong Aroonpheng, Pierre Schoeller, rivoluzione francese, Roberto Andò, Un peuple et son Roi, Una storia senz nome, Venezia 2018

capsula

La collaborazione LHCb ha annunciato oggi alla conferenza Rencontres de Moriond di aver visto per la prima volta una asimmetria materia-antimateria del mesone D0. In particolare si tratta della violazione della simmetria CP (carica-parità).

Diversamente dai componenti dei nuclei atomici come il protone e il neutrone che sono composti da tre quarks (due up e un down per il protone e due down e un up per il neutrone), i mesoni sono particelle instabili, con una vita media tipicamente pari o inferiore alle decine di nanosecondo (miliardesimo di secondo), composte da un quark e un antiquark. Il mesone D0 è composto da un quark charm e da un antiquark up.

La simmetria CP stabilisce che le leggi della fisica di una particella rimangono invariate se la particella viene scambiata con la sua antiparticella (simmetria C) e contemporaneamente le coordinate spaziali sono invertite (simmetria P). La violazione della simmetria CP, prevista nel Modello Standard delle particelle elementari e delle interazioni fondamentali
per l’interazione nucleare debole, era stata osservata sperimentalmente per la prima nel 1960. Questa violazione è anche una proprietà fondamentale delle leggi di natura evidenziata nella matrice CKM (dalle iniziali dei suoi teorizzatori: Cabibbo-Kobayashi-Maskawa) che descrive le modalità con cui i singoli quark si trasformano in altri quark attraverso l’interazione nucleare debole ed il cui significato è tuttora al centro di approfonditi studi teorici e osservazioni sperimentali. È infine ritenuta responsabile dell’asimmetria tra materia e antimateria osservata nell’universo attuale e generatasi subito dopo il big bang: l’entità di questa asimmetria, che finora era stata osservata sperimentalmente solo per mesoni contenenti un quark strange o bottom, è tuttavia troppo debole per spiegare lo sbilanciamento materia-antimateria osservato e la scoperta annunciata oggi può gettare nuova luce sulle sue origini.

Per misurare un fenomeno estremamente raro come la violazione della simmetria CP del mesone D0 è stato necessario utilizzare tutti i dati raccolti dall’esperimento LHCb all’acceleratore LHC del CERN di Ginevra tra il 2011 e il 2018, concentrandosi in particolare nei due canali di decadimento del mesone D0 più probabili: kaoni e pioni. La misura della differenza tra i decadimenti del mesone D0 e del suo corrispettivo di antimateria ha reso possibile la scoperta.

Iconic One Theme | Powered by Wordpress