Nella selezione di oggi delle Giornate di Soletta la ricerca di sé attraverso viaggi nello spazio e nel tempo

Pierre-Antoine Dubey e Rhydian Vaughan in una scena di Road’s End In Taiwan di Maria Nicollier.
Un autentico girone infernale quello vissuto dalle due protagoniste di The Shameless1 di Konstantin Bojanov, che sceglie tempi molto lenti ed una estetica hollywoodiana per raccontare il calvario delle donne indiane tra la prostituzione dichiarata e quella ipocritamente promossa dalle famiglie per sbarcare il lunario. Ancora dalle parti dell’India ma stavolta sulle montagne del Tibet per seguire Mola, centenaria fuggita giovanissima in Svizzera all’arrivo delle truppe cinesi e che ha come ultimo desiderio prima di morire di rivedere la sua terra e celebrare i riti tibetani nei luoghi d’origine in un film girato da sua figlia e suo genero, Yangzom e Martin Brauen, Mola – Eine tibetische Geschichte von Liebe und Verlust2.
La veterana Léa Pool ci porta all’Hôtel Silence3, in una terra che ricorda molto la ex Yugoslavia subito dopo la guerra fratricida, un luogo allo stesso tempo immaginario e tragicamente reale, e soprattutto inquietante per la sua verosimile rassomiglianza con il nostro mondo attuale sempre più instabile, una nave che da relitto cerca di riguadagnare il mare ed allontanarsi da sofferenze e atrocità commesse non si sa più a che nome. Ennesimo film on the road, stavolta a Taiwan, Road’s End In Taiwan4 di Maria Nicollier non lascia spazio a nessun mistero con dialoghi serrati e dettagliati, ed usa tutte le strategie del genere a partire dal formato panoramico, soggettive, rapporti burrascosi che col tempo si placano fino ad un finale di riappacificazione totale.
- The Shameless, regìa di Konstantin Bojanov, Svizzera-Francia-Bulgaria-Taiwan-India, 2024, 115′
- Mola – Eine tibetische Geschichte von Liebe und Verlust, regìa di Yangzom Brauen e Martin Brauen, Svizzera-USA 2025, 84′
- Hôtel Silence, regìa di Léa Pool, Canada-Svizzera 2023, 100′
- Road’s End In Taiwan, regìa di Maria Nicollier, Svizzera-Taiwan 2024, 91′