Nosferatu di Robert Eggers: l’omaggio a Murnau e al cinema come metafora della modernità
Il fascino e l’orrore per la macchina: per sopravvivere, Dracula è costretto a prendere l’anima della persona amata
Parterre de rois nella selezione ufficiale della 82a Mostra del Cinema di Venezia
Tanti nomi noti e ben cinque film italiani nella competizione internazionale
Il cinema della crudeltà di Dupieux
La vita à già complicata: perché infliggersi ulteriori sofferenze guardando storie, vere o finte, al cinema, in televisione o sul proprio smartphone?
Lungimiranza estetica e anche politica nella selezione ufficiale di Locarno 2025
Tanti ritorni ma come di consueto anche molte opere prime e un occhio all’attualità del Medio Oriente nel concorso internazionale
L’uomo usa-e-getta nel futuro molto attuale di Bong Joon Ho
Imprenditori “prestati alla politica” senza scrupoli e scienziati della domenica nell’inquietante odissea nello spazio di un antieroe e delle sue (non proprio conformi) copie
Ma su Annecy il cielo è sempre blu
Tra poesia e inquietudini di un’epoca agitata, un palmarès come d’abitudine condiviso tra oriente e occidente
Sangue e arena del XXI secolo nello spietato e impietoso documentario di Albert Serra
Attrazione e timore, voyeurismo e pietà: lo spettatore vittima e carnefice
Il nuovo cinema somalo, nel villaggio chiamato “Paradiso”
Attori non professionisti ed una estetica quasi neorealista nel primo lungometraggio di Mo Harawe
Il paradosso dell’amore pudico e liberato di Dag Johan Haugerud
Il romanticismo ormai è fuori moda: meglio parlare di musica, danza, architettura
A Visions du Réel 2025 vince il film-fiume che segue Angel dalla spensieratezza dell’infanzia alle responsabilità di mettere su famiglia
Tra condanna della vecchia generazione e speranza nelle nuove, spazio anche a tanti film sospesi tra poesia e incanto, una bella selezione come sempre sotto la direzione artistica di Émilie Bujès